asdvalvermenagna@gmail.com

aTUxTU w/ Riccardo Seveso

aTUxTU è il nuovo format social che da voce ai membri della #valvefamily!!
4 domande a cui giocatori, ex giocatori, allenatori, dirigenti, bambini e appassionati risponderanno per raccontare a chi ci segue pezzi di storia e aneddoti della loro vita calcistica e non!

Il quinto ospite del nostro format è Riccardo Seveso, per gli amici “Ricky”, arrivato nell’ultima sessione di calciomercato estivo. 

Domanda: nel periodo invernale della scorsa stagione la società ti ha corteggiato ma le nostre strade non si sono incontrate. Qualche mese dopo eccoti qui nella @valvefamily; per come ti sei adattato sembra che qui ci sei da una vita. 
Come sta andando la tua esperienza con questa maglia? Sei soddisfatto della scelta che hai fatto? Se sì, dicci la prima cosa che ti viene in mente che ti ha fatto dire “sì sono proprio dove avrei voluto essere”. 

Riccardo: “Ho detto “sì” al valve dopo numerose valutazioni e sono molto contento di aver fatto questa scelta. Ci tengo a sottolineare che le l’aspetto umano è stato l’ago della bilancia per la mia scelta: fin dall’inizio mi sono sentito accolto da questo ambiente in tutte le sue parti, dal presidente, allo staff, ai miei compagni, ai tifosi, che hanno facilitato non poco il mio ambientamento, nonostante a un primo impatto potrei sembrare (a 33 anni me ne sono reso conto!) una persona non facile. 
Qui si respira un fortissimo senso di appartenenza che va oltre il semplice aspetto sportivo di allenamento e partita, si vive molto di più qui dentro, ed è bello! Sono tornato a divertirmi, per questo ora ti posso dire “sono proprio dove avrei voluto essere”.

Domanda: sei il centrocampista che per qualità ed esperienza mancava a questa squadra e lo hai dimostrato sin dalle prime partite.
Quanto pensi possa essere utile la tua presenza per aiutare i giovani centrocampisti della squadra? Ci racconti un po’ come ti trovi con i tuoi compagni di reparto? 

Riccardo: “Ho avuto la fortuna di vivere in passato tanti ambienti completamente diversi tra loro che mi hanno arricchito calcisticamente e fatto conoscere il calcio in tante sfumature, cosa che tanti miei compagni, per età (beati loro) e fedeltà a questo ambiente, non hanno ancora vissuto. Col cambio di categoria, da parte dello staff è stato richiesto anche un cambio nel modo di interpretare il campo e le partite, ormai anche in queste categorie è obbligatorio introdurre aspetti “tattici” e mentali a cui fin ora non erano abituati. Sto provando ad essere d’aiuto in questo, spesso rompo le scatole, me ne rendo conto, ma da parte loro c’è applicazione e ce la mettiamo tutta. Questo fa sì che ci troviamo bene, in attesa che rientrino alcuni elementi fondamentali ad alzare il livello di sana competizione interna.”

Domanda: sei un ragazzo di Milano che dal 2016 si è trasferito nel cuneese. Raccontaci cosa ti ha portato qua e se hai trovato delle differenze tra il calcio dilettantistico in Lombardia e quello in provincia di Cuneo. Se sì, quali? (Ambiente, livello tecnico campionati, rapporti umani nello spogliatoio, ecc). 

Riccardo: “Chi mi ha portato qui, anche al valve (sorride), è Greta, che da luglio è diventata mia moglie, e chi mi ha trattenuto (oltre a lei) sono i numerosi legami che ho costruito nel tempo. 
Ho lasciato il calcio nel 2015 in Lombardia e l’ho riabbracciato qui nel 2019. Ho trovato differenze sicuramente, ma la densità di giocatori e di squadre professionistiche in Lombardia fa sì che ci sia un ricambio continuo e una poca fedeltà alle società da parte dei giocatori, perdendo un po’ di poesia e di rapporto umano che qui abbiamo ancora. Il calcio dilettantistico lombardo credo sia più agonistico e fin dalle categorie giovanili c’è più attenzione e preparazione tattica. Va a discapito a mio avviso della libertà di esprimere qualità per alcuni giocatori. Penso che il risultato finale sia un livello molto simile, con qualche differenza sul modo di raggiungere quel livello.”

Domanda: il calcio è la tua passione e lo dimostra la serietà, la voglia e la dedizione che metti in ogni allenamento e partita. 
Oltre a fare il giocatore, trovi il tempo anche per allenare una squadra di bambini della Pro Rocca. Perché lo fai? Pensi che, una volta che smetterai di giocare (speriamo il più tardi possibile), la “carriera” da allenatore possa essere un’opzione possibile?

Riccardo: “Per me il calcio è un’ossessione nell’accezione positiva del termine. Il rischio di risultare noioso e monotematico a casa c’è e vengo sgridato per pensare sempre a quello. 
Lo faccio perché mi piace, mi diverte, lo faccio con un grande amico (Mauro Barale) col quale condivido questa malattia e forse inconsciamente emulo l’esempio di mio papà che allenava la squadra dove giocavo quando ero bambino. 
Stare vicino ai bambini che sono la parte più bella di questo sport è terapeutico e mi permette di vivere nella maniera più “corretta” il mio ruolo di giocatore in questi ultimi 7-8 anni che mi mancano da giocare (sorride). 
Nella mia testa l’opzione di allenare esiste, poi chi può dirlo: le variabili nella vita sono sempre tante, allenare non è solo teoria, non è solo un patentino e non basta volerlo. 7-8 anni e vediamo.” 

Domanda: nella vita di tutti giorni, insieme a tua moglie Greta, hai uno studio di osteopatia in Cuneo. 
Ad averti avvicinato a questo mondo è stata la tua passione per il calcio o le due cose sono slegate tra loro?

Riccardo: L’ambito “sanitario” è un vizio di famiglia, ma non posso negare che anche lo sport mi ha influenzato verso la scelta del percorso di studi e successiva scelta professionale. Lavorare in ambito sportivo è e sarà sempre il mio obiettivo e la mia propensione, ma il panorama in questa professione è molto ampio, per cui nel tempo mi sono trovato a rivedere una iper-specializzazione e abbracciare una visione più ampia.

Share the Post:

Altre News

2^Giornata | Prima Categoria

2^ Giornata PRIMA CATEGORIA Girone F 2024/2025VALVERMENAGNA – Valle Po 2-1(PEPINO Leonardo, SIDOLI Nicolò) Valvermenagna – Valle Po 2-1: Prima

1^Giornata | Prima Categoria

1^ Giornata PRIMA CATEGORIA Girone F 2024/2025Bisalta – VALVERMENAGNA 2-0 Il Valvermenagna Inizia il Campionato con una Sconfitta: 2-0 Contro